Nel 2009 ottengo il diploma d’attore presso l’Accademia teatrale città di Trieste e la laurea triennale in Scienze Geologiche. A seguito inizio a lavorare come attore continuando la mia formazione seguendo workshop e master in Italia e all’estero interessandomi a diversi linguaggi teatrali e no (teatro fisico, stanislawski, danza, cinema, TV, video arte, performance).

Parallelamente ho continuato il mio percorso universitario con la laurea in magistrale in Geoscienze ottenuta nel 2012. Nel 2013 sono tra i fondatori di Collecitve Productions una casa di produzioni artistiche, teatrale e cinematografiche, a Trieste per la quale tutt’oggi lavoro come attore, autore, produttore e project manager, curando la stesura di bandi e relativa rendicontazione a livello regionale, nazionale e internazionale. Con Collective negli anni abbiamo prodotto e co-prodototto (anche a livello interazione) corti, film, documentari e spettacoli teatrali.  

Dal 2015 la mia capacità comunicativa in quanto attore e la mia esperienza scientifica si fondono grazie a Famelab: un contest di divulgazione scientifica per scienziati e ricercatori. A seguito di questa esperienza inizio a lavorare coma divulgatore scientifico in musei di scienza e centri didattici pubblici e privati, progettando e tenendo lezioni interattive, varie attività mirate alla divulgazione di concetti scientifici per bambini giovani e adulti. In queste attività (riguardanti diverse branche scientifiche come geologia, geoscienze, fisica, chimica, astronomia, meteorologia ma anche computer science etc.) le capacità narrative, performative e registiche oltre che a quelle di scrittura e capacità di adattamento delle attività a diversi spazi risultano vincenti e molto appaganti.

Nel 2016 a seguito di una serata che coinvolgeva diversi scienziati partecipanti di Famelab il teatro Miela di Trieste favorisce la formazione di una compagnia di scienziati e ricercatori che si occupi di divulgazione scientifica a teatro, nascono così i Topi da Laboratorio. Fin dall’inizio la compagnia ha utilizzato la comicità come strategia comunicativa partecipando a diversi cabaret organizzati dal teatro Miela per poi iniziare a contaminare diversi linguaggi perforativi, grazie alla mia personale esperienza in diversi ambiti, affrontando anche tematiche legate a diversi aspetti dell’ambiente scientifico. Nell’arco di quattro anni la compagnia ha creato 4 spettacoli teatrali e presentati in teatri, festival di scienza, scuole e congressi. L’obbiettivo principale della compagnia è quello di rendere la scienza accessibile e interdisciplinare e divertente in un periodo in cui scienziati egocentrici, scettici e terrapiattisti dilagano.

L’utilizzo delle mie capacità recitative ma anche quelle narrative, autoritari e registiche nella comunicazione scientifica - sia svolta su un palco, all’interno di una scuola o di un museo - è qualcosa che rappresenta profondamente la mia persona, prima del mio essere attore e scienziato. In essa utilizzo moltissime fonti di ispirazione ma il modo in cui la faccio è molto personale, quasi unico. Quello che mi interessa oggi è continuare ad esplorare questo percorso ancora oggi poco percorso ed estramamente fecondo a importante dal punto di vista sociale. A questo affianco la mia carriera d’attore che mi ha portato a negli anni ad andare in scena in 21 spettacoli e performance, partecipare a diversi cortometraggi, documentari e serieTV.