Sono un "giovane socio" di Improvvisamente e ho condiviso la scelta di "mantenere fede alla parola data", pur in assenza di utilizzo delle sale. Una giusta solidarietà per contribuire a quanto voi dovete pagare, pur costretti allo stop dalle ben note cause di forza maggiore.
Ma a me sorge spontanea una domanda: con quale faccia di bronzo una proprietà pretende "il dovuto", con un ricavo elevato a fronte del "nessun utilizzo" e di minimali spese di mantenimento (che cadono sempre sul "padrone di casa")?
Sia chiaro; è un ragionamento che vale in generale, per centinaia di situazioni simili.
Probabilmente i proprietari, spesso società, diranno che "mancati incassi scombinano i bilanci". Anche a me si scombinano... i pensieri!

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